Nel 334 A.C. Alessandro Magno al comando del suo
esercito di 50.000 uomini, armato di catapulte e torri mobili, attraverso il
passo Khyber al confine con l’Afghanistan, iniziò la conquista del territorio
dell’attuale Pakistan. Durante l’invasione alcuni soldati disertarono, si
mescolarono alle tribù del luogo dando origine a nuovi ceppi misti, i Kalash e
gli Hunza.
La spedizione ha attraversato il passo stanziando
presso gli indigeni Pathan, definiti da molti i Mujaidin pakistani. Un popolo
guerriero, temerario che fonde il suo codice d’onore sulla lealtà,
l’uguaglianza, l’ospitalità. Gli Hunza sono famosi per la loro salute e
longevità, infatti arrivano ad età avanzata conservando forza e vigore. E’
stata analizzata la loro alimentazione che è a base di frutti di albicocca.
Questa drupacea è ricca di vitamina E che apporta alle cellule umane una
barriera citoprotettiva.
Nell’ultima parte sono presentati i Kalash che vivono nella valle di Rambus nella zona di Chitral. Hanno occhi chiari, sono di pelle bianca, e usano seppellire i morti in bare a cielo aperto affinchè si consumino al sole, alla pioggia, al gelo.